I pidocchi che infestavano i dinosauri.

Una ricostruzione artistica di M. engeli mentre si nutre.

I dinosauri, come gli altri animali, furono vittima di parassiti vari tra cui i fastidiosi pidocchi. Sono stati infatti trovati fossili di questi insetti nell’ambra (resina fossile), indicandoci che già 100 milioni di anni fa infestavano i dinosauri piumati.

Com’è possibile immaginare, creature di questo tipo è raro che fossilizzino e che vengano trovate. I paleontologi Taiping Gao, Dong Ren e Chungkun Shih della Capital Normal University di Pechino hanno lavorato a lungo cercando parassiti fossili ed in due campioni di ambra provenienti dal Myanmar, ne hanno notati dieci tra alcune piume.
Gli insetti sono di soli 0,2 mm e mostrano alcune differenze rispetto ai pidocchi moderni: presentano infatti un robusto e più semplice apparato buccale e sono provvisti di lunghe setole su antenne ed artigli. È stata dunque descritta una nuova specie: Mesophthirus engeli (‘pidocchio del Mesozoico’ ed engeli in onore dell’entomologo e paleontologo Michael Engel).

 Mesophthirus engeli in un’ambra di 100 milioni di anni.

Tutto ciò è molto utile anche per ricostruire la storia evolutiva degli ectoparassiti dei dinosauri.
Tornando all’aspetto di Mesophthirus, è privo di ali e le zampe mostrano un singolo artiglio associato a due lunghe setole addizionali.
Molto suggestiva è l’osservazione dei danni, prodotti con buone probabilità dall’insetto, sulle piume.

La maggior parte dei pidocchi attuali sono molto specializzati nel vivere su una o comunque poche specie; invece le piume trovate nei due campioni di ambra sembrano abbastanza diverse e potrebbero appartenere a specie diverse di dinosauro.

L’articolo su Nature.

Andrea Melluso

©Dinosauri.altervista.org

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